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Raccolta fondi
In dettaglio le nostre campagne di raccolta fondi.


Le immagini di alcune delle nostre manifestazioni.

Testimonianze
Alcune testimonianze di chi ha adottato uno dei nostri 4zampe.



Testimonianze degli adottanti

Penny
Penny


29 luglio 2014

Penny gioia della nostra vita
Ciao Concetta,
sono Luigi Valentini, il padroncino di Penny.
Questa volta non ti invio la solita mail con la raffica di foto dei miei splendidi cani ( Martino, Luna e appunto Penny…). Con tristezza infinita ti devo comunicare che la mia cagnolina se ne e’ andata.
Alle 2:30 di domenica mattina era ancora vigile, con i suoi occhioni fantastici. Mia figlia Laura è rientrata a quell’ora, ha avuto la fortuna di guardarla e di ricevere ’ultimo sguardo profondo…..
Ci ha lasciati tra quell’ora e le 6, momento questo in cui mia suocera l’ha trovata vicino al portone d’ingresso del mio salone, priva di vita. Era caldissima……..
Il posto vicino all’entrata era suo. Durante il giorno riposava in quel rettangolino e li ci aspettava ogni volta che un componente della famiglia rientrava a casa. Era felice di stare con noi come era contentissima di aver trovato, dopo 10 anni di canile, un po’ di tranquillità e vita normale. Nonostante i suoi acciacchi, seguiva a ruota Martino e Luna in ogni loro atteggiamento festoso.
L’abbiamo vista saltare di gioia centinaia di volte, nonostante i malanni perenni di una cagnolina di 14 anni e mezzo. Spesso io e Marilisa uscivamo con tutti e tre i cani. Martino e Luna andavano a 100 km orari mentre Penny, dopo aver passeggiato un pochino, ci guardava e prendeva da sola la via di casa. Era stanca ma ci fissava per farci capire che ci saremmo visti dopo un po’ alla base.
Noi esseri umani dovremmo imparare molto dagli amici a quattro zampe….. La loro dignità supera di migliaia di volte la nostra, per non parlare della fedeltà assoluta nei confronti dell’uomo. Penny mi ha impressionato per il coraggio con il quale ha affrontato la sua vita non molto fortunata (direi per niente).
10 anni di canile sono troppi per una cagnetta come lei. Buonissima, rispettosissima, simpaticissima, coraggiosissima, estremamente riconoscente, ECCEZIONALE!!!!! La verit� e che io e la mia famiglia ci siamo innamorati di lei a prima vista. In ogni giorno trascorso insieme abbiamo imparato qualcosa e te lo giuro, il nostro amore e la nostra ammirazione per questo “angelo” hanno superato ogni confine.
Guardate i suoi occhi sulle foto….. nella gioia come nella sofferenza trasmettono qualcosa che non ha valore. Guardava sempre me e mia moglie come se ci volesse ringraziare per ogni attimo di pace e di amore che le abbiamo donato. Sempre poco per quello che avrebbe meritato, anche se forse e’ meglio di niente.
Io e la mia famiglia vi ringraziamo per avercela “donata” . Negli ultimi 10 giorni, quando ormai il calo fisico era palese, Penny ha dormito in camera nostra, spostandosi dal suo angolo al quale facevo riferimento sopra. Sono sicuro che volesse avvicinarsi ulteriormente a noi, consapevole che da li a poco se ne sarebbe andata.
Ci manca terribilmente il nostro amore…. Martino e Luna sono spaesati e sono sicuro che sentono la mancanza della loro compagna.
Non dimentichero’ mai il giorno in cui la nostra Penny e’ uscita dal canile. Una liberazione per lei e per noi!!!
La ricorderemo sempre con amore e ammirazione.
Luigi Valentini

Ps. Ti invio diverse foto di Penny. Alcune ( le prime) sono di sabato 26 luglio……

Sconsolata
Sconsolata


25 giugno 2014

Cory è STUPENDA!!!
E' affettuosa e dolcissima. Quando devo stare un po' fuori casa, al ritorno si fa largo tra gli altri cani per farsi accarezzare, e la codina gira come un'elica! Ha imparato perfettamente a chiamare per uscire a fare i suoi bisogni e per rientrare quando ha finito. A volte "si perde" in casa girando nei locali e allora mi chiama in un modo inconfondibile, come se dicesse "sono qui, vieni a prendermi perchè non so più dove sono finita"; appena arrivo mi si stringe addosso, scodinzolando, con piccoli pigolii di contentezza, felice di non essere stata lasciata sola.
Le Piace essere pettinata sulla schiena: appena comincio si sdraia e chiude gli occhietti, mugolando piano. Però il pancino non si tocca! le grattatine vanno bene, ma la spazzolina no (anche se è molto morbida).
A volte di notte fa brutti sogni e sento che si lamenta nel sonno (dorme in camera vicino al mio letto), ma basta accarezzarla un po' e si tranquillizza subito.
Adora girare nel mio prato, dove può spostarsi agevolmente senza incontrare ostacoli. Rotolarsi nell'erba le piace molto. Purtroppo i suoi problemi di cuore sono abbastanza seri e non le permettono di correre come vorrebbe: a volte ci prova, si vede che le piace, ma dopo pochi metri il respiro si fa affannoso e incomincia a tossire, perciò di solito devo fermarla prima che succeda. Mi dispiace, vorrebbe tanto poter correre con gli altri cani...
Non riesco a farla dormire nella cuccia e neppure su un cuscinone che le ho messo vicino; si mette ancora sul pavimento e al massimo appoggia le zampine anteriori e la testina sul materassino mentre il resto del corpo rimane sul pavimento (per fortuna in camera c'è il parquet e anche d'inverno non è freddo).
Per il caldo le ho comprato un condizionatore Pinguino per alleviare un po' le sue difficoltà respiratorie. (un giorno ha avuto una crisi più forte e le ho messo la maschera per l'ossigeno, l'ho collegata alla bombola dell'ossigeno per mia mamma) ed è stata buona buona a farsi curare.
E' una golosona: ha scoperto che tengo i biscottini per i cani nelle tasche dei pantaloni, così a volte si arrampica sulle mie ginocchia frugando con il muso per conquistarsi un biscottino. E' tanto tenera che finisco per cedere, anche se cerco sempre di non esagerare: con la sua patologia non può permettersi di ingrassare (a vederla sembra molto "rotonda", ma dipende molto dal pelo: è fitto, lungo e morbido e quando è spazzolato bene sembra una nuvolotta pelosa).
L'unica cosa che non riesce ancora ad accettare serenamente è la macchina: va già molto meglio delle prime volte, è abbastanza tranquilla se viaggia sul sedile anteriore, dietro si agita ancora. Sto cercando di abituarla, ma per rispetto del suo cuore non voglio insistere e quindi procedo con molta lentezza.
Sto cercando di farle qualche bella foto, ma non ci riesco: appena si accorge che le sto vicino viene da me e le foto non sono mai belle. Ci arriveremo!!
Sono veramente felice che abbiate accettato di farmela adottare: è tanto cara e adesso che si è abbastanza impratichita dei percorsi in casa e fuori quasi non ci si rende conto che è cieca.
Cory è la dimostrazione vivente che un cane anziano e cieco è in grado di dare amore e felicità come qualsiasi altro cane. In più, è bellissimo vedere felice un cane che per ingiustificati timori avrebbe potuto morire in canile senza ave potuto avere una casa e - soprattutto - senza aver potuto dimostrare quanto affetto e quanta gioia è in grado di dare.
Carissimi saluti e un grosso abbraccio a tutti
Carla

Anacleto
Anacleto


18 febbraio 2014

A LUKY (ex “Anacleto”)
Non conosco e non sapro’ mai il tuo tempo andato,il tuo primo nome , dove e quando sei nato….
L’unico amore che hai ricevuto,credo, è quello di quando eri un piccolo cucciolo che la tua mamma ti ha donato per un breve tempo. Dove sei stato e come sarà stata la tua vita?
Penso non molto bella perché la insensibilità umana ti ha lasciato a te stesso..Ti avranno fatto compagnia la solitudine,il buio della notte, la sete e la fame… Una carezza l’avrai mai ricevuta?....
Dopo un periodo assai negativo per me,forse per volontà del destino,ho avuto l’opportunità di conoscere due persone “uniche” -la “zia Alice” e la “zia Sonia”dell’Associazione Amico Fedele- e di conseguenza .. incontrare te…
Sono venuto a conoscerti in una domenica di sole.. ,appena mi hai visto hai raggiunto la rete che ci separava. I nostri sguardi si sono incontrati e in pochi attimi mi hai conquistato…il cuore..
Nel mese di Novembre 2012 sei arrivato in casa e accolto come una persona di famiglia..In canile ti chiamavano “Anacleto” ma abbiamo scelto per te un nuovo nome Luky … come fortunato auspicio per tutti…noi.
Ti sei ambientato subito ..progredendo giorno per giorno. Hai iniziato a conoscere il calore di una carezza ed i tuoi occhi hanno cambiato espressione.
Ti sono grato perché la tua presenza mi ha aiutato tantissimo….ma queste sensazioni pochi le possono comprendere. Ora sei il mio LAKY..e per il tempo restante sei parte integrale della famiglia,inseparabile da noi tutti; l’affetto che ricevi forse sarà esagerato ma è …”cosa nostra”..!!! Hai appreso le nostre abitudini e quando sei nella tua morbida e comoda cuccia , mettendoti a pancia all’aria, ..dal tuo musetto traspira felicità e serenità!
Ogni giorno camminiamo sul lungomare e al rientro dell’ultima passeggiata che facciamo a tarda sera,mi aspetti che indossi il pigiama guardandomi con i tuoi occhioni stanchi ma felici, entri in camera da letto sdraiandoti sul tuo tappetone peloso ed attendi che spenga la luce.
Ho la possibilità di farti tante carezze o tenere la tua zampina..e poi il sonno scende si di noi dopo una giornata serena. Qualche volta durante la notte russi o abbai piano piano,il tuo “papy” sa che stai sognando e accarezzandoti ti addormenti come se fossi un bel bambino.
Questo mio breve scritto lo dedico con il cuore anche alla cara Alice, Sonia e a tutti i collaboratori dell’Amico Fedele!!!
Grazie Luky!

Da “papy Gianfranco” e “ma ‘ Maria Vittoria”

Miù
Milù


13 gennaio 2014

Questa è la storia vera...
(come diceva De Andrè in una nota canzone) di Milù, una gattina bianca e nera che ti guardava negli occhi.
L'abbiamo trovata in una brutta giornata di pioggia e vento di fine Novembre dello scorso anno.
Ci ha chiamato con il suo miagolio disperato, l' abbiamo guardata e non sapevamo cosa avesse, perché sotto la pancia si vedeva la sua carne viva.
Si lasciava fare tutto come se avesse capito che volevamo aiutarla. Era abituata alle persone, dolcissima anche con il suo dolore; abbiamo capito che qualche “bestia” l'aveva buttata fuori di casa in quelle condizioni.
L'abbiamo subito portata dal veterinario ed è stata operata perché il suo era un tumore all'ultimo stadio.
Per i successivi due mesi l'abbiamo accudita e curata con tutto l'amore che potevamo, ma i problemi di respirazione erano grandi e la facevano soffrire troppo.
Con lo stesso amore con la quale l'abbiamo curata abbiamo deciso di rendere il suo ultimo viaggio dignitoso , come lo è stata lei per tutto il tempo che è rimasta con noi.
Sabato 11 gennaio alle ore 18 Milù è andata nel paradiso degli animali, dove sicuramente incontrerà, Lady, Jolly, Seven, Lizzy, Tobia, Charly....e tanti altri .
Con Tanto Amore Anna, Lella, Silvia, Conci.

Jose
Josè


2 gennaio 2014

Cari amici,
con grande dolore vi comunico che il mio dolce tesoro ieri pomeriggio dopo tre anni e sette mesi dalla sua adozione oltre ogni aspettativa, si è spento.... il senso di vuoto che mi ha lasciato mi spezza il cuore ma mi consola pensare che è morto tra le braccia e le carezze di chi lo ha tanto amato.... lo presi al canile vecchietto e malandato, notai il suo sguardo perso nel vuoto...decisi di portarlo a casa con me...il veterinario mi disse che aveva la febbre alta e dalle condizioni che presentava non sarebbe andato avanti per molto....e invece si sbagliava... con un pò di cure e di attenzioni migliorava giorno per giorno... aveva un bel caratterino ma con un modo di fare così buffo che era adorabile..nella zona dove abito era diventato famoso... un pò perchè conoscevano la sua storia e un pò perchè era un cagnolino dolce e affettuoso con tutti persino con i gatti..qualcuno lo aveva soprannominato Mister Magù visto che nonostante i suoi problemini di vista e di anzianità riusciva a destreggiarsi bene...a casa, in ogni stanza aveva ricavato il suo spazio e avendo a disposizione un cuscino e una casetta aveva scelto la prima per il pisolino giornaliero, la seconda per la notte...odiava trovare le porte chiuse, se per caso ne incontrava una abbaiava fino a che qualcuno non andava ad aprirla..ma era l'unico motivo per cui abbaiava...da quando si era sentito al sicuro sapeva spiegarsi molto bene...ho cercato di alleviare le sue sopraggiunte sofferenze dovute alla cardiopatia somministrandogli le specifiche medicine....non ho mai visto un cane stendersi appositamente per farsi fare la puntura.... Josè lo faceva...ha superato con forza tante crisi...si rialzava ogni volta in piedi e mi guardava come per dire ce l'ho fatta anche stavolta.... un cane anche se anziano in cambio di alcune attenzioni sa esserti sempre riconoscente e regalarti tanto... di più di quanto ci si può aspettare... e a chi, quando lo adottai, mi disse "chi te lo ha fatto fare, potevi scegliere un cucciolo".... voglio rispondere: auguro a tutti nella vita di provare la stessa emozione che ho provato io.... tornare a casa e vedersi venire incontro un cagnolino che nonostante non vedesse e non sentisse superava al meglio ogni ostacolo arrivando fino a te per salutarti...

grazie Josè per essere stato con me....

un grazie anche a voi dell'associazione L'amico fedele per avermi dato la possibilità di incontrare Josè, e per quello che fate quotidianamente con amore e passione per i nostri cari amici......

Chris
Chris


27 febbraio 2013

Adottate Nelson Mandela
Scrivo a voi volontari dell’amico fedele per ringraziarvi di aver amato prima di noi il nostro caro Cris e scrivo a tutti quelli che magari incerti sull’adozione di un cane s’imbattano casualmente in queste mie righe.
Mi sono innamorata di Cris ed ho condiviso questo mio amore con i miei figli dopo aver visto il suo sguardo e letto la sua storia su facebook.
Ho riflettuto sui problemi che quest’adozione avrebbe comportato. Avevo già una cagnolina, una bassottina a pelo duro di nobile lignaggio che era stata regalata ai miei figli quattro anni prima.
La bassottina dal ricco pedigree è stata molto viziata da tutti noi ed era il primo ostacolo all’adozione. Adottare un cane anziano,quindici anni di cui undici in canile, era un’incognita e noi per primi capivamo che ci sarebbero stati dei problemi. Vivrà poco… ma anche un cane giovane potrebbe vivere meno di noi e nonostante ciò riteniamo l’affetto di un cane un bene prezioso. Non si adatterà alla routine della famiglia, non imparerà a non sporcare in casa , sei matta… ognuno di quelli messi al corrente della nostra decisione ha proposto il suo problema. Io quando sentivo che l’entusiasmo veniva inondato di difficoltà rispondevo che anche i santi erano matti e che speravo di essere un po’ santa oppure rispondevo con la famosa frase che l’inventore dell’Apple ha lasciato come testamento ai giovani…siate affamati, siate folli… gentilmente nessuno mi ha risposto che forse Steve Jobs non pensava di parlare ad una cinquantatreenne.
Sono una persona concreta e dentro di me la paura un po’ mi rodeva. Ho preso una settimana di ferie e insieme ai miei figli siamo andati a prendere Cris. Mio marito, nel vano tentativo di bloccare questa follia, aveva negato il suo appoggio ma non si era opposto più di tanto. Le difficoltà ci sono state ma si sono risolte prima di quanto pensassi o potessi sperare. Se state pensando di adottare un cane del canile e siete veramente intenzionati a farlo, fatelo. Nulla nella vita è senza problema ma con la testa e con il cuore tutti i problemi hanno una soluzione. Cris si è adattato alle nostre esigenze e dopo ventiquattro ore non sporcava più in casa; dopo quarantotto ore la nostra principessa lo ha accettato, spero che tutti i conflitti di potere che si generano nella comunità umana abbiano questo tempo di risoluzione.
Cris è sordo e vede poco bene ma ha desiderato farsi amare e c’è riuscito. Mio marito ha impiegato meno di una settimana per soccombere al suo desiderio di carezze.
Misha, il veterinario di Cris, l’ha soprannominato Nelson Mandela. Una vita in carcere ed uscire amato e capace d’amare.
Giovanna Infriccioli

Felipe
Felipe
luglio 2012

Ciao CONCETTA,
non avrei mai creduto ne' pensato di scriverti questa lettera. E' da tanto che non ci sentiamo, tante volte abbiamo pensato e desiderato io e Alain di venirvi a trovare e farvi vedere come Lupo e' cambiato ma.........
non so come iniziare... non ho mai visto nè conosciuto una persona come Alain che desiderasse adottare un cane con tanta voglia e gioia e preoccuparsi ogni giorno delle sue paure che con tanto amore si sono dileguate piano piano. Ogni giorno le sue uscite con il suo padrone sono stati momenti di relax e spensieratezza e lunghe conversazioni tra me e Alain a parlare del nostro LUPO....
Alain era fiero del suo amico fedele era la sua compagnia mentre io ero al lavoro, era il suo compagno nelle lunghe passeggiate, sarebbe stato la mia compagnia quando Alain si doveva allontanare per la sua malattia per alcuni periodi..... quel periodo purtroppo e' arrivato ma rispetto alle altre volte non c'è stato un ritorno... Alain si e' ammalato e con immenso dolore il 19.03.2012 ci ha lasciato.... ora sto vivendo con tanto dolore e rabbia tutto quello che e' accaduto....
Un giorno trovero' il coraggio di raccontarti come Lupo aveva gia intuito tutto un mese prima, aveva percepito che qualcosa non andava in Alain. Aveva cambiato atteggiamento era piu protettivo non ci mollava mai, gli ultimi giorni salì sul letto vicino ad Alain, pensa non l'aveva mai fatto e noi intorno non sapevamo darci una spiegazione....ora e' tutto chiaro, Lupo sapeva che non l'avrebbe piu rivisto !!!!
Dopo un mese dall'accaduto Lupo soffrì di crisi epilettiche ma dopo una breve terapia ora sta bene!! Lui e' la forza che ogni giorno trovo per andare avanti e non solo io, ma tutti coloro che gli stanno vicini perche' ripensano a quello che diceva Alain: vi accorgerete piano piano di quanto amore può trasmettervi... e' stato proprio così, anche a me ripeteva sempre, vedrai gli bastera' poco a LUPO, un pò di attenzioni e affetto e per noi non sara' difficile trasmetterlo visto come e' immenso il nostro amore....
Oggi posso solo ringraziare Alain del desiderio immenso di adottare un cane !!!!! LUPO per me e' una grande forza e per tutti coloro che lo circondano, riesce a farli sorridere e dare loro tanta serenita'.
Grazie mio grande Lupo.
Ora ti saluto e grazie per averti conosciuta..... MONIA

Simona
Simona
26 luglio 2012

E' tanto tempo che volevo scrivervi, per raccontare del cane che abbiamo adottato. Siamo la famiglia che ha adottato Simona, consigliata da voi, secondo della descrizione della nostra modo di vivere (appartamento senza giardino, ma possibilità di frequentare la campagna regolarmente. Leggendo il sito, vedo che alcuni cani sono respinti come possibili membri della famiglia per paura della malattia Lieshmaniosi.
Noi abbiamo scoperto che Simona fosse afflitta con questa malattia una settimana dopo l'adozione, e quindi, anche noi saremo scappati davanti alla parola, come è ben comprensibile. Ma sarebbe stato un errore enorme. La gioia che questo cane ci da, ogni giorno, non è paragonabile a nulla. Abbiamo seguito le cure, teniamola sotto controllo, ma per il resto, è un cane coi fiocchi.
E' bellissima, affettuosa con tutti, equilibrata e semplicemente un'essere adorabile, ha un solo piccolo difetto, teme forti suoni e perda la sua razionalità in quei momenti. Mi rattrista il cuore a pensare come sarebbe stato per lei, un'altro inverno, un'altro anno, con una malattia che non avrebbe potuto essere curato come si deve, un riparo caldo e forse anche dolore. Dico solo alle persone di non giudicare un cane secondo solamente questo parametro, perché rischiate di perdere l'occasione della vita, un cane che riacquisice la salute e che in ogni senso è un cane come un altro. Spero che questo mio appello sia ascoltato. E di nuovo, grazie per avere visto in Simona il cane che fa per noi. E' una stella che rallegra la casa solo con la sua presenza.
Mary

Nando
Nando
13 giugno 2012

Tutto è nato assolutamente per caso, non avevamo in programma di adottare un cane, un vivacissimo setter poi...
Ma quando ho scoperto da 1 sito tanti cani in canili con tante storie diverse alle spalle ... e tra loro tantissimi setter abbandonati, mentre 1 setter per te è sempre stato un membro della famiglia, come fai a non intenerirti ?!
Quando poi ho visto Nando, così bello, non ho resistito e ho mandato la mail chiedendo informazioni, convinta che un cane così era sicuramente già stato adottato da mesi! Cosa ci poteva fare uno così in canile?!
E invece ...era lì da 15 mesi...solo perchè era già grande e troppo vivace!
Non mi son mai posta il dubbio di preferire un cucciolo a un adulto, anzi, quando é arrivato Nando, rimanevo quasi male perchè tutti, vedendolo e sapendo che ero andata a 600 km di distanza a prenderlo, mi dicevano "ma come? è già grande!", come se fosse un difetto!
Non so, forse perché da me i cani son sempre arrivati grandi e addestrati. Mi spaventava di più l'idea di cucciolo, piccolo e irrequieto da educare e plasmare. No, l'adulto è più facile, già grande e "formato"...
Ma allora perché tutti vogliono il cucciolo e non adulto? ...che fatica ...allevarlo,educarlo, plasmarlo...ah, ecco, forse è per quello che lo vogliono piccolo...per costruirselo come vogliono...
Invece, se lo prendi grande ha un carattere e una personalità già formato, con abitudini e vizi su cui si può intervenire fino a un certo punto...
Però sai che bello scoprire un essere ogni giorno, conoscere il suo carattere, le sue doti e i suoi difetti, cosa gli piace e cosa no...e vuol dirlo accettarlo e amarlo com'è senza pretendere che corrisponda ai nostri canoni.
Ecco, forse ci vuole un pochino di un amore e pazienza in più, ecco, é un affetto pochino più grande e più incondizionato! Ma lui ti ricambia con molto più amore e a suo modo ti fa capire la sua gratitudine!
Certo, noi con Nandino non siamo stati fortunati, molto di più! Tanto è vivace e un tornado quando siamo fuori, per la voglia che ha di correre e sfogarsi, tanto é bravo e tranquillo a casa, dolce e paziente. Ha solo bisogno di sfogare la sua energia da giovane cane da caccia, per giunta repressa da 15 mesi di canile!
Ma sono convinta che con ogni cane adulto basti solo un po' di pazienza iniziale e di rispetto dei suoi tempi, perché possa inserirsi bene in famiglia ...
In sostanza, devo dire che la nostra esperienza di adozione di un cane abbandonato e adulto é più che positiva. E ringrazio i volontari dell'associazione e i responsabili del canile che si occupano dei cani con amore e dedizione, cercando di dar loro un'opportunità di vita migliore.

Marroncina
Marroncina
14 gennaio 2012

Ciao,
sono Benedetta Camilli e ho adottato Marroncina lo scorso Agosto, vi mando delle foto della piccola che è praticamente rinata e ci rende, me e la mia famiglia, tutti molto felici!
Abbiamo scoperto che ha problemi renali ma il veterinario ci ha dato una cura ad hoc e ha una vita normalissima, è una dolcissima vecchietta che ama fare piccole passeggiate e...dormire!!

Grazie dell'opportunità che mi avete dato di rendere felice una piccola sfortunata creatura.

Buon anno!
Benedetta

Jago
Jago
20 novembre 2011

Questa è la storia di Jago, un cane vissuto nell'indifferenza dei suoi vecchi padroni, ma che ha avuto la fortuna di conoscere volontari meravigliosi che, seppur per poche ore alla settimana, lo portavano all'aperto, donandogli affetto e carezze.
Ed è anche la mia storia, quella di una mamma che, nonostante avesse una bella famiglia impegnativa, aveva voglia di donare e ricevere ancora tanto affetto sincero.
Così una domenica mattina al canile di Ripatransone, il mio sguardo ha incrociato quello di Jago, triste e malinconico il suo, speranzoso e vitale il mio.
Dopo qualche settimana di preparativi(in cui sono stata concretamente aiutata da alcuni volontari dell'associazione) sono riuscita a portarlo a casa: ora Jago è ciò che dentro è sempre stato cioè una creatura meravigliosa e sensibile, desiderosa solo di affetto che sa donare centuplicato senza chiedere niente in cambio.
Lui è il mio regalo più grande, è una gioia vederlo felice ogni giorno; vorrei cancellare il suo passato triste ma posso regalargli un futuro diverso.
Vorrei ringraziare tutti i volontari dell'associazione del canile di Ripatransone che ho visto operare con tanto affetto e passione, in modo particolare Alice, Vincenzo ed Alessandro: siete persone meravigliose ed esemplari.
Infine vorrei fare un piccolo appello: non sprecate amore per persone che non meritano, ma donatelo ad un animale sofferente , vedrete che ne riceverete molto di più.... visitate i canili, troverete lì ciò che cercate da tempo... Un saluto Marinella

Greg
Greg
24 ottobre 2011

GREG : IL CACCIATORE DI RICCI
Sei entrato col tuo passo incerto nella nostra casa ma deciso e sicuro nei nostri cuori. Hai un bagaglio pesante fatto di brutte esperienze e di anni di abbandono, il freddo e la noncuranza ti sono entrati nelle ossa per tanto tempo ma sei rimasto un puro, bisognoso del contatto umano cercandolo sempre, pur non sapendo a cosa saresti andato incontro.
Questo tuo grande bisogno e fiducia verso il nostro genere umano ti hanno permesso di inserirti subito in questa tua nuova famiglia così adatta a te perché particolarmente ricca di quello di cui avevi tanto bisogno, di quel calore che pian piano ti ha riscaldato, il calore dato dall’intrecciarsi di tanti legami. Sei subito appartenuto a noi, a questo tuo branco strano (a detta di molti ma assolutamente normale per noi), mobile e solido al tempo stesso, dove a volte altri componenti si sono inseriti pian piano anche loro con il loro bagaglio di sofferenza e rigidità che si è s ciolto col passare del tempo e che all’inizio ci aveva tanto spaventato così come il tuo.
Sarebbe stato facile sostituirti, alleggerirci di questo fardello, sarebbe stato facile già; ma siamo un branco cui non piace il percorso facile perché le strade facili come le autostrade difficilmente conducono a bei posti, noi siamo camperisti e sappiamo bene che sono le stradine tortuose, che costano fatica, che ti fanno sudare ma anche cantare insieme, che ti f anno rallentare così da apprezzare tanti particolari altrimenti persi, a condurre in luoghi di una bellezza infinita.
Tu hai dispensato generosamente e da subito quello che ti chiedevamo: amore e appartenenza, cercando il contatto e dandolo, insegnando la gratuità dell’amore e la costanza, l’esserci sempre nonostante il sacrificio che a volte c’è nel darsi, quell’andare incontro all’altro felice solo del contatto, con la fiducia nell’altro, sperando solo in un suo tocco che arricchisce, che riscalda, che consola, che dà gioia. Lo hai dato indifferentemente a noi, ai nostri figli biologici, alle nostre figlie in affido, a chi stava con noi una settimana, un fine settimana o solo un pomeriggio, ai bianchi, ai neri, agli anziani sofferenti, ai giovani esuberanti, ai bimbi scalmanati. Ma lo hai fatto con una tua identità, non come il cane di nessuno ma come il nostro cane, uno del branco. Hai dato e ricevuto gioia sottolineando ogni incontro con lo scodinzolare di quella tua coda tozza, così bella nella sua presunta imperfezione. E lasciavi un tuo sguardo particolare solo per noi, quelli del tuo branco. Eri con noi, con un piccolo rammarico nato dal non averti incontrato prima, dal non averti tirato fuori prima, rammarico di poco conto visto che adesso c’eri. Poco alla volta il tuo carattere sopito è emerso, facendoci capire cosa gradivi, ed hai imparato che noi mai ti avremmo tradito; così ci seguivi finalmente festoso perché sapevi che ogni volta si rientrava. Durante le uscite ti godevi tutto sempre più serenamente senza bisogno di quelle tue soste dove dovevamo rassicurarti con carezze. Hai riconosciuto finalmente il tuo territorio, il tuo guinzaglio,le tue cose…
Hai sperimentato che la scopa ti passa vicino innocua anzi regalandoti un piacevole solletico sul tuo pelo così ruvido solo all’apparenza. Hai amato il fuori e il dentro, il tappeto sotto di te, quelle scale che ti portavano da noi, che affrontavi nonostante la fatica e la paura pur di incontrarci. E’ venuto fuori anche il tuo passato, degno di rispetto, che noi abbiamo accolto, perché ci ha fatto vedere al di là di quello che è la semplice apparenza, quel tuo essere simil spinone celava in realtà la tua identità vera di drahtaar puro (non che la cosa avesse per noi qualche importanza) e soprattutto ci ha fatto notare che la natura era già in casa nostra e sarebbe stata inosservata senza di te e ti abbiamo apprezzato anche per questo, per essere un bravo, valente, formidabile cacciatore di …ricci.

Gianni Alessandra Denise Tommaso Elisabetta Susi e Greg (Camillo Greg in realtà)

PS
Un ringraziamento speciale da tutti noi a Roberta che ci ha sempre sostenuto soprattutto nei momenti iniziali di comprensibile smarrimento oltre a tutti i volontari dell’associazione per il loro instancabile e silenzioso lavoro.
Voglio inoltre fare un appello a coloro che hanno deciso di adottare un cane: prendetelo nei canili e prendetelo adulto: Greg è eccezionale nel suo essere normale, come lui tutti i cani si adattano subito al nuovo contesto regalandovi però tanto affetto con più consapevolezza rispetto al cucciolo (per non parlare della fatica in meno). Abbiamo ascoltato i consigli di Roberta e di Concetta che una volta conosciuta la nostra famiglia ci hanno proposto il nostro cagnolone che ci sta dando tante soddisfazioni e momenti bellissimi.
Ah i ricci, una volta ripresisi dallo spavento, hanno continuato a coabitare nel nostro giardino.

Pelù
Perù
17 giugno 2011

Come promesso invio due foto "quasi fresche di giornata" del mio pitbullino che tutti dicono essere bellissimo. Ovviamente sono una mamma veramente orgogliosa !!!!!!!!!!!!
Mi piacerebbe che se possibile venissero pubblicate accanto a quella di lui con il visino triste contro la rete che tanto mi ha colpito dal deciderlo di adottarlo. Sicuramente il metterle a confronto, cioè prima e dopo l'adozione, vale più di mille parole.

Vi aspetto.
Patrizia

Anita

Anita
20 dicembre 2010

Ciao Roberta ,sono Monica di Porto San Giorgio, ti ho mandato alcune foto di Musetta (ANITA), non so se ti sono arrivate e nell'altra mail ce ne era qualcuna in più.
Sta benissimo, per il momento è in perfetta salute. E' una gattina favolosa, gli vogliamo troppo bene perchè è troppo brava, coccolona e giocherellona.
Vuole bene a tutti ,ma con me si è proprio affezionata, è un tesoro e come la chiamo lei corre.
Quando è bel tempo lei sta fuori in giardino e gironzola per il cortile, così ha fatto amicizia con i gatti della colonia che abbiamo proprio nel residence ,ma lei piu che altro sta attenta che non gli entrano nel suo territorio,cioè il suo giardino. XD Insomma la signorina ha un sacco da fare tutto il giorno ..... poi deve pure tener lontano il cane che abbiamo in casa , quel poveretto non si puo nemmeno avvicinare che lei lo caccia via haahhah
Sono molto tentata di prendergli un maschietto, ma è meglio che aspetto un po' che il cane si calmi altrimenti mio marito ci caccia tutti XD
Vi saluto e vi auguro buone feste (anche a tutti gli animaletti che avete)
un abbraccio MONICA

Giuditta

Giuditta
17 dicembre 2010

Giuditta è arrivata in casa nostra ormai da un anno, ed è stato un anno pieno di conquiste e di avventure. Dai primi impacciati rapporti, nei quali dovevamo ancora conoscerci reciprocamente, fino alla profonda relazione che si è ora instaurata è stato tutto un cammino di scoperte e di emozioni. Poichè Judi, come la chiamiamo noi, è un cane con molte paure, a febbraio abbiamo scelto di frequentare con lei un corso con un addestratore professionista, e dopo un'analisi delle possibilità che la nostra zona offriva, ci siamo orientati verso un centro che privilegiasse il gioco e il rapporto fra gli animali, piuttosto che l'addestramento nudo e crudo.
Ciò che cercavo era un luogo nel quale Judi si trovasse completamente a suo agio, e imparasse a stare con gli altri cani, ed è stata un'esperienza bellissima. Ho imparato a conoscerla, a leggere i suoi messaggi, a capire i suoi bisogni e le sue emozioni, e lei ha imparato a conoscere me, a leggere i miei messaggi, a capire le mie richieste e i miei stati d'animo. E ha conosciuto tanti cani con i quali ha giocato come una matta rinforzando sempre più il proprio carattere.
Avere Judi in casa è un'occasione di crescita per tutti noi. Oggi mia moglie guardandola giocare felice nella neve ha detto: "Judi è un cane che trasmette gioia". Ed è proprio così, e forse lo si può dire di tutti i cani, se si impara a conoscerli.
In questo istante è spaparanzata sul tappeto, godendosi il caldo del camino, sotto gli occhi vigili della mia gatta, che dall'alto del suo trono, sul bracciolo del divano, la osserva con superiore distacco. Abbiamo appena fatto una lunghissima passeggiata nella neve fresca, e sembra quasi di essere già in vacanza.
Molte volte ho pensato al giorno in cui le volontarie dell'associazione ce l'hanno portata a casa. Così impaurita e docile, silenziosa. So per certo che quel giorno Giuditta, con la sua dolcezza, ha iniziato a trasformare tutti noi, portando una ventata di aria nuova nella nostra vita.
E da quel giorno ho iniziato a scrivere un diario delle sue e delle nostre avventure, lo trovate a questo indirizzo: http://leavventuredigiuditta.blogspot.com/
Un saluto a tutti

Ugo e famiglia

Jack

Jack
15 dicembre 2010

Ciao da Ennio e Jack.
Ora Jack e' 2 anni che vive con noi e lui ci ha portato tanto amore e affetto siamo diventati l'un per l'altro
e' il mio vero amico e siamo tutto il giorno insieme.
Grazie a voi che ci avete fatto conoscere e spero che altri cani possano avere la fortuna di Jack.

Grazie per quello che fate e per come accudite gli animali.

Siete Fantastici

Saluti Ennio e Jack e Buon Natale

Mirella

Mirella
14 dicembre 2010

Ciao Concetta ! con Mira va tutto bene anzi benissimo è una compagna formidabile mi fa tanta compagnia ed è molto intelligente xchè io ho problemi di deambulazione e lei quando cammino è dietro di me ed è molto attenta a quello che faccio. Sono contenta di averla adottata xchè questi cani abbandonati hanno bisogno di affetto e loro ti ricambiano dandone molto ma molto di più. Quindi che dire, invito tutti ad adottare un cane anche non più cucciolo xchè ti darà senz'altro più affetto in quanto deve dimenticare il suo brutto passato.
Mira x me è meglio di qualsiasi medicina.
Buon Natale a tutti e adottate un cane , però non deve essere solo un regalo di natale a poi abbandonarlo quando ci sono le vacanze, ma deve essere x sempre una compagno di vita.

Antonella

Tex

Tex
14 dicembre 2010

Allora da MAMMA CANINA di Teo vorrei dire che ha un grande cuore e un grande affetto verso di noi . mi convinco sempre di più che la nostra scelta è stata giusta. Poi per me è un grande amico, dotato di una grande intelligenza, ci basta guardarci per capirici. c'è grande feeling e spero di riuscire a dargli una vita dignitosa nella nostra famiglia.
Insomma affetto o amore come volete chiamarlo chiamatelo sensa limiti. buon natale a presto. adottate i cani dei canili.

Joy

Joy
12 dicembre 2010

Vorrei dire due parole sull’adozione dei cani adulti, perché nei canili ce ne sono tantissimi, ma di solito le persone sono prevenute e preferiscono un cucciolo. Anch’io facevo parte di questa schiera finché non è arrivato Joy e mi sono accorta che anche un cane già adulto e con una storia di sofferenza alle spalle ti può dare tanto quanto un cucciolo e anche di più perché la sua riconoscenza e il suo amore sono incredibili.
Poi avendo fatto diverse esperienze di cuccioli posso dire che il cane adulto è più facilmente gestibile perché impara subito a non sporcare in casa e capisce presto quello che gli è permesso e quello che non può fare.
Basta un minimo di pazienza e d’amore perché il cane acquisti sicurezza. Oggi posso dire che Joy è un cane assolutamente normale e felice.
Non ha più paura degli umani ( chissà questa brutta razza cosa gli ha fatto !!!), si lascia accarezzare da tutti, gioca con la pallina lui che non sapeva nemmeno giocare. Però che gioia quando si raggiunge un traguardo, quando impara una cosa che non sapeva fare e quando per la prima volta fa le feste a tutta la famiglia. E quando nuota nel lago come fosse un terranova, lui che è 10 kg di cane, e noi siamo felici della sua felicità.
In pratica vorrei ringraziare le ragazze dell’associazione “ L’AMICO FEDELE” di S. benedetto del Tronto per avermi dato questa meraviglia di cane e per quello che fanno giorno per giorno per i nostri amici pelosi.

Rosanna

Frida

Frida
6 dicembre 2010

Salve,
volevo portarvi la testimonianza della piccola Frida e del nostro incontro.
Martedì 20 luglio 2010...arriva a casa nostra una piccolissima creaturina.

Era davvero piccola, spaventata e bisognosa di tanto affetto e cure.
Contattai la vostra associazione perchè volevo dare tanto, ma non in termini di costo, ma in termini d'amore. Era un periodo davvero buio della mia vita e pensavo che proprio la micetta dei miei sogni potesse aiutarmi a sorridere.
Così è stato. L'ho sempre desiderata così la mia gatta...dolce e tenera...nerissima e davvero affettuosa...il suo nome è Frida e mi ha cambiato davvero la vita.
Ogni notte riposiamo insieme e mi coccola tantissimo, non metto più la sveglia perchè lei sa a che ora mi sveglio ogni mattina... fa di tutto per farmi alzare dal letto..mi dona tanto chiedendo davvero poche attenzioni.
Vi invio la foto con la quale mi presentaste la mia piccola cucciola e una foto che ritrae Frida qualche mese fa.
Volevo ringraziarvi, augurarvi un Buon Natale e augurare che tutte le persone che cercano un pò di sano affetto e sono desiderosi di fare del bene, di potervi incontrare lungo il vostro cammino.

Buon lavoro e buone feste

Valentina Galati

Melody

Melody
1 dicembre 2010

Ciao Roberta
Sono Gabriella e abito a Roma e l'anno scorso ad agosto, ho aiutato mio padre, che abita nelle Marche, ad adottare tramite la vostra associazione, una cagnolina di nome Melody.

Ora è più di un anno che loro sono insieme e si vogliono un gran bene.

Un gran bene da parte di Melody che una notte è riuscita a svegliarlo e di conseguenza a salvarlo, in quanto la valvola del camino aveva fatto corto circuito e si stava incendiando il rivestimento del locale fatto di legno.
Poteva essere una catastrofe e forse un lutto. Ma tutto ciò si è potuto evitare perchè l'intuito e l'amore di Melody l'ha spinta ad avvertirlo del pericolo.

Ringrazio Dio dello scampato pericolo, e un angelo con le sembianze di una cagnolina gli ha dato modo di risolvere la situazione.

Un saluto a te e a tutti quelli che fanno parte dell'Associazione ringraziandovi sempre della vostra cortesia, educazione, attenzione che comunque e sempre avete, non finirò mai di ringraziarvi.

Gabriella

Lucy

Lucy
1 novembre 2010

...esattamente un anno fa è arrivata nella nostra famiglia una piccola barboncina grigia, magra e spaventata.

In un anno ci ha donato tanta gioia e amore, e tanto ancora ce ne donerà.
Un GRAZIE di cuore per averci portato il nostro tesoro!

Sabrina


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